Una domenica a... Macugnaga!

Detto... fatto! Quanto i modelli lasciavano intravedere settimana scorsa si è puntualmente verificato e la colata ha investito le nostre regioni causando le prime nevicate a bassa quota. Dopo una breve analisi mattutina ho deciso di dirigermi questa volta verso macugnaga, in quanto favorita dalle precipitazioni rispetto all'Alta Ossola. Al suolo misurerò circa 20 cm, tutti caduti indicativamente nella notte (al mio arrivo intorno alle 10 non nevica sostanzialmente +). A voi le foto (bellissimi contrasti autunnali tra l'altro):

Ottobre a... Rothwald

Tempo di HP e l'autunno ci regala contrasti degni di un quadro... La meta odierna è il piccolo abitato di Rothwald - situato a circa 1800 m di altitudine ed immerso in una delle più alte foreste di larici d'Europa -  poco sotto il passo del Sempione (siamo quindi in territorio svizzero, canton Vallese). Escursione molto bella anche d'inverno, in zona relativamente al riparo dal pericolo di slavine. Buona visione!

Sotto scacco... artico!

L'ottobrata in corso raggiungerà il culmine proprio nel week-end che ci apprestiamo a vivere, ma gli occhi degli appassionati sono già rivolti verso gli ultimi giorni del mese. Sembra infatti delinearsi un imponente scambio meridiano che porterà sopra le nostre teste aria nettamente più fredda. Gli effetti sul tempo si potranno valutare solo nei prossimi giorni ma l'impianto sembra confermato.

Situazione a 144h: l'erezione dell'HP ad ovest favorisce la discesa di aria di matrice artica verso l'Europa centrale

Intanto "godiamoci" queste giornate tiepide per gustarci i nostri boschi, tempo secco e notti fredde (ma sopra zero) favoriscono la produzione di antociano, il classico pigmento rosso delle foglie autunnali.

Un inizio di stagione con il botto!

"Le nostre passioni sono vere e proprie fenici. Come la vecchia è bruciata, subito la nuova esce dalle ceneri". (Goethe)

Val Formazza, 15 ott. 2012 - Primo nivotour della stagione in Val Formazza, favorito dalla discesa di una saccatura nel Mediterraneo e conseguente richiamo umido. Le correnti si sono orientate prevalentemente da SW (ostro), favorendo quindi in particolare le Alpi Lepontine. Di seguito la situazione prevista dal GM GFS per la mattinata del 15 ottobre:

Situazione quindi ottimale per la Val Formazza, interessata da un intenso flusso di correnti meridionali in grado di portare precipitazioni sostenute ed abbassare il limite delle nevicate sotto i 2000 metri. In mattinata la rapida discesa di aria fredda da NW abbasserà poi ulteriormente il limite delle nevicate, assestandosi infine alla quota di 1200 m (al mio ritorno a Crodo nevicherà fino a Fondovalle, 1220 m.).

Evento autunnale - seppur non eccezionale - che si configura comunque come degno di nota, con accumuli nell'ordine dei 40-50 cm a quote superiori ai 2000-2200 m.

Il mio nivotour: dopo una veloce analisi mattutina dei modelli, alle 8 decido di partire verso l'Alta Val Formazza. La t. alla mia partenza è +8.2 (Crodo, 550 mt di altitudine), il che lascia presagire un limite neve intorno ai 1700 m. Tenuto conto poi dell'entrata dell'aria fredda, ci sono tutte le condizioni per avere buona neve dai 1500 in su. E così sarà...

Premia (755 m): +6 (valore termo auto)
San Michele Formazza (1270): +3
Grovella (1370): inizia ad essere solo neve

Canza (1400): primo velo sulla strada

Situazione poi che evolve rapidamente, con strada sempre più innevata ed accumulo intorno ai 10-15 cm a Frua (1675 m.). Non contento ho proseguito poi in direzione di Riale, salvo poi decidere di fermarmi all'altezza dell'albergo Pernice Bianca e "fare" un giretto più sotto. Simpatico siparietto con l'auto dei carabinieri (Subaru Forester...), che vedendomi accostato al ciglio della strada mi chiede se è tutto a posto :-)  Di seguito alcune foto:

Video:

Al mio ritorno a casa il Cistella mi accoglieva così... alla prossima!